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Edipo Re e le tragedie di Tebe. Il balletto di Fredy Franzutti su musiche di Stravinskij che indaga il mito e il complesso che individuò lo psicanalista Sigmund Freud.
prossime date: sabato 21 dicembre, ore 21.00 - Teatro Chiabrera, Savona
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Edipo RE e le Tragedie di Tebe storia di un Re e di un complesso
coreografia, scene e costumi di Fredy Franzutti creazione. n° 20 F/03
musiche di Igor Stravinsky scene realizzate da Francesco Palma durata spettacolo: h1.20
foto alta definizione
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Presentazione
Lo spettacolo fa riferimento alle tragedie di Sofocle “Edipo Re” e “Antigone” e di Eschilo “Sette a Tebe”. Il mito è ambientato nel sud di un paese del mediterraneo già appartenuto alla magna Grecia. La situazione, i caratteri e il senso della vicenda rimangono invariati: lo scenario della campagna, - siciliana come salentina- , con i suoi echi classici rinnova la forza del dramma. La tesi è analisi dei ruoli familiari nella cultura Meridionale; la figura del padre, da sconfiggere per “affermare” la propria identità; il desiderio spesso di totale identificazione del figlio con la propria madre (il complesso di Edipo individuato da Freud nell’amare la propria madre fino a volerla possedere). Tra le altre passioni collegate grande importanza rivestono: l’essere misero oggetto di un imperscrutabile disegno del Fato spietato; il senso del peccato insostenibile (fino al suicidio); l’impersonalità della colpa; la superstizione. Si animano scene di donne vestite di nero che condividono il dolore e la vergogna di Giocasta, di uomini che combattono per la supremazia sulla propria terra o in generale per poteri politici. La trama condivide tematiche di magia, oracoli e sospetti. Immagini forti di gente che vive la campagna assetata d’acqua e insieme rigogliosa, spaccata dal sole e bagnata dalle lacrime dei pianti di una madre.
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