Pagina 1 di 5 Cesare Pugni è considerato il più prolifico compositore di musica di balletto, alla fine della sua vita aveva composto 312 balletti originali, innumerevoli balletti per l’occasione, come i divertissements, passi a due, variazioni; inoltre ha adattato e modificato spettacoli di altri compositori. Dei suoi numerosi balletti i più noti sono: “Ondine” (Naiad ed il pescatore) del 1843; “Esmeralda” (1844); “Caterina, la figlia del bandito”(1846) “La Figlia del Faraone” (1862); “Il Cavallino Gobbo” (1864). Dei suoi balletti brevi i più noti sono: il Passo a sei da “La Vivandière” (noto come Markitenka) del 1844; il Pas de Quatre (1845); il Satanella Pas de Deux (dal Carnevale di Venezia) del 1859; e la sua musica aggiunta al balletto “Le Corsare” (1856 -1863) di Adolph Adam. Inoltre ricordiamo il Passo a Due di Diana e Atteone con la recente coreografia di Agrippina Vaganova. Gli spettacoli di Pugni sono stati scritti per i coreografi più importanti del diciannovesimo secolo come Jules Perrot, Arthur San-Léon, Paul Taglioni e Marius Petipa. Quasi ogni grande ballerina dell'era romantica, da Maria Taglioni a Fanny Cerrito, Lucile Grahn, Fanny Elssler, Carlotta Grisi e Carolina Rosati, hanno legato la maggior parte dei loro trionfi leggendari a balletti con la sua musica. Durante la sua carriera, principalmente mentre era a Milano, ha scritto, inoltre, cinque opere di bel canto, oltre quaranta messe, 4 sinfonie e molte altre parti per orchestra, la maggior parte per piccoli insiemi.
Gli storici non sono sicuri dell'anno esatto della sua nascita: si citano sia il 1802 che il 1805; inoltre il posto della sua nascita rimane imprecisato: sia Milano che Genova sono ritenute possibili città natali, ma i dati più autorevoli indicano la nascita del compositore a Genova il 31 maggio 1802. Suo padre, Carlo Pugni, era un ben noto orologiaio con un negozio di successo nel Palazzo del Duomo, vicino alla Cattedrale di Milano. E’ comunque certo che il giovane Cesare Pugni ha ricevuto la sua formazione musicale a Milano, benché non fosse iscritto al Conservatorio come è stato dichiarato da molti storici. Ha cominciato i suoi studi musicali ad un'età molto giovane, probabilmente con lezioni private, sotto la guida di Bonifazio Asioli, che gli ha insegnato la composizione ed il contrappunto e di Alessandro Rolla, che ha insegnato a Pugni il violino (Rolla è noto come l'insegnante del giovane Niccolò Paganini). All'età di sette anni Pugni ha scritto la sua prima composizione per violino. La prima notorietà di Pugni è avvenuta per la capacità di rendersi utile agli artisti del Teatro Alla Scala, così ha potuto mostrare il suo talento per la composizione, un talento definito straordinario per la velocità con cui generava e orchestrava la melodia.
Il primo balletto da associare con il compositore è “Il Castello di Kenilworth” (con le coreografie di Gaetano Gioja insegnante di Fanny Elssler) basato sul romanzo “Kenilworth” di Walter Scott, prodotto al Teatro alla Scala di Milano nel 1823 (Gaetano Donizetti visto questo ne fece poi una sua versione operistica per il Teatro San Carlo di Napoli). In questa occasione Pugni orchestrò per lo spettacolo temi di altri compositori come apparve scritto sul libretto. Nel 1826 Pugni ha ricevuto la sua prima commissione per il balletto “Elerz e Zulmida”, con le coreografie di Louis Henry, il successo di quel lavoro ha portato il coreografo a commissionare al giovane compositore altri tre titoli, presto Pugni è stato ricercato dai coreografi più noti che lavorano in Italia, fra loro Salvatore Taglioni (zio della leggendaria Mari Taglioni) e da Giovanni Galzerani. La popolarità crescente di Pugni come compositore capace di donare una nuova luce alla musica per balletto è stata attestata dalla pubblicazione di un certo numero di riduzioni per pianoforte di brani tratti dai suoi balletti, fra loro, la danza popolare scozzese tratta dal suo balletto del 1837 “L'Assedio di Calais” ebbe straordinario successo di vendita.
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