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La Giara PDF Stampa E-mail

 

Il Balletto del Sud presenta, nella stagione 2017 il balletto in un atto "La Giara" con le coreografie di Fredy Franzutti su musiche di Alfredo Casella.  Il soggetto è tratto dalla popolare novella di Luigi Pirandello nei 150 anni dalla nascita e nei 100 anni dalla scrittura della novella.

LA GIARA

balletto in un atto
da una novella di Luigi Pirandello

coreografie di Fredy Franzutti

creazione numero 29 del 2009
Nuova edizione 2017

musica di Alfredo Casella

scene di Ercole Pignatelli

narratore:
Sebastiano Lo Monaco

 

 

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Presentazione


Il balletto “La giara” è la trascrizione coreografica, su musiche di Alfredo Casella, della nota novella di Luigi Pirandello, pubblicata nella raccolta “Novelle per un anno” del 1917.
Il Balletto del Sud, oggi considerata la migliore compagnia italiana, di un genere accademico narrativo, presenta la sua versione ideata da Fredy Franzutti, direttore della compagnia.

La storia, rappresentata nel balletto, ripercorre con umorismo molti dei temi cari allo scrittore agrigentino tra cui la molteplicità dei punti di vista, l'ambiente meridionale, i conflitti interpersonali e l’ineluttabilità del fato che riporta la novella alle tragedie dei miti greci.

Nel balletto, come nella novella, traspare chiaramente la tematica della “roba”, ripresa dal Verismo verghiano, descritta con il morboso attaccamento di Don Lollò ai beni materiali (la giara in questione), ma la sua funzione nella commedia supera la visione del realismo verista, creando invece un effetto tragicomico.

Alla figura del ricco padrone Don Lollò viene contrapposta quella di Zi' Dima, il distratto gobbo conciabrocche, privo di poteri e risorse materiali, ma consapevole della dignità del lavoro che egli esegue con onestà e scrupolo.
Nel rapporto antitetico tra due figure completamente diverse, entrambe poco consce dei propri limiti, ma accomunate dalla stessa ostinazione contadina, si inseriscono gli altri personaggi della storia: la figlia Nela, il giovane spasimante Luigi e i contadini che divengono tra danze e tarantelle, nei loro semplici commenti, personaggio unico.

Dato che nessuno dei due contendenti vuole cedere all'antagonista, si arriva ad una situazione di stallo in cui non è più possibile distinguere chi abbia torto e chi ragione. Si tratta di un paradosso irreale sottolineato da scene e costumi che ripropongono un meridione fantastico e surreale.

Il coreografo Fredy Franzutti, uno dei più apprezzati del panorama nazionale, inserisce nello spettacolo testi dalla novella arricchendolo grazie alla collaborazione con il rinomato attore Sebastiano Lo Monaco e il celeberrimo artista Ercole Pignatelli al quale sono affidate le scenografie.
La presenza in scena di Sebastiano Lo Monaco rende viva ed attuale la narrazione ed accompagna gli spettatori nella comprensione della novella e dell'universo Pirandelliano. Le opere del grande Maestro Ercole Pignatelli incorniciano la scena e rendono l'atmosfera suggestiva ed altamente evocativa.

Lo spettacolo LA GIARA è realizzato in collaborazione con il Ministero Per I Beni e Le Attività Culturali, La Regione Puglia - Assessorato alla Cultura, il Comune Di Lecce - assessorato alla cultura, il Teatro Apollo di Lecce e la Fondazione Teatro Luigi Pirandello di Agrigento. Gode del patrocinio del Comune di Agrigento e ed è stato inserito nella programmazione ufficiale degli eventi commemorativi per 150 anni dalla nascita di Luigi Pirandello.

La coreografia di Fredy Franzutti è stata scelta dal regista Michele Guardì per il Premio Letterario "La Giara" trasmesso da Agrigento.

 


Andrea Sirianni e Carlos Montalvan ↑
 

presentazione breve

Il Balletto del Sud, oggi considerata una delle migliori compagnie italiane presenta La Giara di Pirandello, ideata da Fredy Franzutti, direttore della compagnia. Alla figura del ricco padrone Don Lollò viene contrapposta quella di Zi' Dima, il distratto gobbo conciabrocche, consapevole della dignità del lavoro che esegue con onestà e scrupolo. Nel rapporto antitetico tra due figure si inseriscono gli altri personaggi della storia: la moglie Assunta, la figlia Nela, il giovane spasimante Luigi e i contadini che divengono tra danze e tarantelle, nei loro semplici commenti, personaggio unico. Il coreografo inserisce nello spettacolo testi dalla novella arricchendolo con l'interpretazione del rinomato attore Sebastiano Lo Monaco e il celeberrimo artista Ercole Pignatelli al quale sono affidate le scenografie. Lo spettacolo, prodotto dalle istituzioni culturali pugliesi, gode del patrocinio del Comune di Agrigento e ed è stato inserito nella programmazione ufficiale degli eventi commemorativi per 150 anni dalla nascita di Luigi Pirandello. La coreografia di Fredy Franzutti è stata scelta dal regista Michele Guardì per il Premio Letterario "La Giara" trasmesso da Agrigento.

 

 
 L'attore, Sebastiano Lo Monaco ↑

 


 

 



promo dello spettacolo 15 m ↑



 

 

 

Sebastiano Lo Monaco ↑


Gruppo di danzatori ↑





Foyer Teatro Comunale Apollo di Lecce ↑

 
 



 

 

 



La coreografia di Fredy Franzutti è stata scelta dal regista
Michele Guardì per il Premio Letterario  "La Giara" trasmesso da Agrigento.



 


 

 


Ercole Pignatelli e Fredy Franzutti↑


 

Ercole Pignatelli: Scenografo
Artista salentino si trasferisce a Milano giovanissimo, negli anni Cinquanta, con l'intento di coniugare le sue radici con l'arte internazionale. Qui incontra e conosce tantissimi personaggi: Salvatore Quasimodo, Ugo Mulas, Milena Milani, Piero Manzoni, Lucio Fontana, Giorgio Kaisserlian. Pignatelli inizia subito ad avere rapporti anche con importanti galleristi. Già nel novembre del 1954 a Milano, vince il premio San Fedele per i giovani . Da questo momento Pignatelli avrà un percorso artistico caratterizzato da un susseguirsi di riconoscimnti, partecipando alla cultura figurativa europea con la forza della sua originalità coniugata alle proprie capacità di disegno, composizione e lettura approfondita delle emozioni. Nel Giugno 2010 Pignatelli dona, alla sua città natale “Germinazioni” la grande scultura posizionata all'ingresso della città di Lecce.

Sebastiano Lo Monaco: Attore

Rinomato attore siciliano, attuale direttore artistico della Fondazione Teatro Luigi Pirandello – Valle dei Templi - Agrigento e Direttore artistico del Teatro "Tina di Lorenzo" di Noto.
Diplomato all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica, ha lavorato in teatro con Salvo Randone, Enrico Maria Salerno e molti altri.
Tra i moltissimi testi interpretati figurano Enrico IV, Così è (se vi pare), Il berretto a sonagli, Questa sera si recita a soggetto, Sei personaggi in cerca d'autore. Recita anche in alcuni film cinematografici e televisivi tra i quali Festa di Laurea di Pupi Avati.