Presentazione Il balletto “La giara” è la trascrizione coreografica, su musiche di Alfredo Casella, della nota novella di Luigi Pirandello, pubblicata nella raccolta “Novelle per un anno” del 1917. Il Balletto del Sud, oggi considerata la migliore compagnia italiana, di un genere accademico narrativo, presenta la sua versione ideata da Fredy Franzutti, direttore della compagnia.
La storia, rappresentata nel balletto, ripercorre con umorismo molti dei temi cari allo scrittore agrigentino tra cui la molteplicità dei punti di vista, l'ambiente meridionale, i conflitti interpersonali e l’ineluttabilità del fato che riporta la novella alle tragedie dei miti greci. Nel balletto, come nella novella, traspare chiaramente la tematica della “roba”, ripresa dal Verismo verghiano, descritta con il morboso attaccamento di Don Lollò ai beni materiali (la giara in questione), ma la sua funzione nella commedia supera la visione del realismo verista, creando invece un effetto tragicomico. Alla figura del ricco padrone Don Lollò viene contrapposta quella di Zi' Dima, il distratto gobbo conciabrocche, privo di poteri e risorse materiali, ma consapevole della dignità del lavoro che egli esegue con onestà e scrupolo. Nel rapporto antitetico tra due figure completamente diverse, entrambe poco consce dei propri limiti, ma accomunate dalla stessa ostinazione contadina, si inseriscono gli altri personaggi della storia: la figlia Nela, il giovane spasimante Luigi e i contadini che divengono tra danze e tarantelle, nei loro semplici commenti, personaggio unico. Dato che nessuno dei due contendenti vuole cedere all'antagonista, si arriva ad una situazione di stallo in cui non è più possibile distinguere chi abbia torto e chi ragione. Si tratta di un paradosso irreale sottolineato da scene e costumi che ripropongono un meridione fantastico e surreale. Il coreografo Fredy Franzutti, uno dei più apprezzati del panorama nazionale, inserisce nello spettacolo testi dalla novella arricchendolo grazie alla collaborazione con il rinomato attore Sebastiano Lo Monaco e il celeberrimo artista Ercole Pignatelli al quale sono affidate le scenografie. La presenza in scena di Sebastiano Lo Monaco rende viva ed attuale la narrazione ed accompagna gli spettatori nella comprensione della novella e dell'universo Pirandelliano. Le opere del grande Maestro Ercole Pignatelli incorniciano la scena e rendono l'atmosfera suggestiva ed altamente evocativa. Lo spettacolo LA GIARA è realizzato in collaborazione con il Ministero Per I Beni e Le Attività Culturali, La Regione Puglia - Assessorato alla Cultura, il Comune Di Lecce - assessorato alla cultura, il Teatro Apollo di Lecce e la Fondazione Teatro Luigi Pirandello di Agrigento. Gode del patrocinio del Comune di Agrigento e ed è stato inserito nella programmazione ufficiale degli eventi commemorativi per 150 anni dalla nascita di Luigi Pirandello. La coreografia di Fredy Franzutti è stata scelta dal regista Michele
Guardì per il Premio Letterario "La Giara" trasmesso da Agrigento. |