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Chopiniana - storia PDF Stampa E-mail

Image Il balleto Chopiniana trova la sua origine da una suite musicale che lega brani per pianoforte, composti dal pianista polacco Frèdèric Chopin (1810-1849), orchestrata da Alexander Glazunov e Maurice Keller. La coreografia di Micael Fokine fu presentata il 23 febbraio 1907 al teatro Marijnski di San Pietroburgo e interpretata da Anna Pavlova, Anatolij Nikolaevic Obuchov e lo stesso Fokine.
La coreografia era realizzata con una serie di danze popolari: mazurke valzer, eseguite con costumi originari della tradizione.
In seguito il balletto fu rivisitato e trasformato in "ballet blanc", durante la prima stagione della compagnia dei Ballets Russes di Sergej Diaghilev a Parigi. In questa occasione i costumi sono stati variati, proponendo il colore bianco e il classico tutù romantico in tulle noto poi in tutto il mondo , e fu intitolato "Les Sylphides, Reverie Romantique in un Atto". Il balletto non presenta un libretto e uno sviluppo narrativo.
I pezzi di Chopin su cui si basa sono: Preludio op. 28 n. 7 in la; Nocturne op. 32 n. 2 in la bem. magg. (corpo di ballo, pas de trois); Valzer op. 70 n. 1 in sol bem. magg. (per la prima ballerina); Mazurka op. 67 n. 3 in do magg. (per il primo ballerino); Mazurka op. 33, n. 3 in do magg.; Mazurka op. 67 n. 3 (numeri solistici, variazioni); Valzer op. 64 n. 2 in do diesis magg. (pas de deux); Valzer(grande valzer brillante) op. 18 n. 1 in mi bem. magg. (corpo di ballo, finale). Nelle versione parigina lo spettacolo trae ispirazione visiva da "La Sylphide" del coreografo danese August Bourbonville (1805- 1879).